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![Autostrada A29 Palermo-Mazara Del Vallo dove il 23 maggio 1992 un attentato compiuto da Cosa Nostra allo svincolo Capaci uccise il magistrato Giovanni Falcone e tutti gli uomini della sua scorta]()
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"The world seen through the windows of the taxi"
© Paolo Siccardi
© Paolo Siccardi - All rights reserved - Tutti i diritti sono riservati.
siccardi.walkaboutph@gmail.com
© Copyright 2023 - tutti i diritti sono riservati - all rights reserved. art. 70 della Legge 633/1941 sul diritto d'autore È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, delle immagini e dei contenuti presenti nel sito www.walkabout-ph.com
Abbiamo due possibilità per raccontare la vita, la prima: “si può osservare la strada stando dietro il vetro o della finestra e tutti i rumori vengono attutiti, i movimenti diventano fantomatici e la strada stessa appare, attraverso il vetro trasparente in un al di là. Oppure si apre la porta: si esce dall’isolamento, ci si immerge in questa entità, vi si diventa attivi e si partecipa a questo pulsare della vita con tutti i propri sensi.” Kandinskij
Il mondo visto attraverso i vetri dei taxi. Lo sguardo attento del viaggiatore osserva, filtra e lega in un filo sottile invisibile l’immaginazione con il reale al di la del vetro.
Un vetro di protezione protegge il viaggiatore dalle proprie emozioni e così diventa spettatore privilegiato, immune da ogni emozione esterna. Un’istantanea del tempo che non invecchia, ma ricrea un ricordo di un passaggio fuggente. Da Time Square a New York con vista al Flatiron building alla popolosa Nevsky Prospekt di San Pietroburgo. Dal caldo africano di Lomè in Togo al caldo secco del deserto del Wadi Rum di Lawrence d’Arabia passando per strade polverose africane di Juba e poi ancora viaggiando per i souk di Baghdad in Iraq, fino alla Nuova Zelanda dove Jenni, lavora come tassista in una beauty-farm.
siccardi.walkaboutph@gmail.com
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Abbiamo due possibilità per raccontare la vita, la prima: “si può osservare la strada stando dietro il vetro o della finestra e tutti i rumori vengono attutiti, i movimenti diventano fantomatici e la strada stessa appare, attraverso il vetro trasparente in un al di là. Oppure si apre la porta: si esce dall’isolamento, ci si immerge in questa entità, vi si diventa attivi e si partecipa a questo pulsare della vita con tutti i propri sensi.” Kandinskij
Il mondo visto attraverso i vetri dei taxi. Lo sguardo attento del viaggiatore osserva, filtra e lega in un filo sottile invisibile l’immaginazione con il reale al di la del vetro.
Un vetro di protezione protegge il viaggiatore dalle proprie emozioni e così diventa spettatore privilegiato, immune da ogni emozione esterna. Un’istantanea del tempo che non invecchia, ma ricrea un ricordo di un passaggio fuggente. Da Time Square a New York con vista al Flatiron building alla popolosa Nevsky Prospekt di San Pietroburgo. Dal caldo africano di Lomè in Togo al caldo secco del deserto del Wadi Rum di Lawrence d’Arabia passando per strade polverose africane di Juba e poi ancora viaggiando per i souk di Baghdad in Iraq, fino alla Nuova Zelanda dove Jenni, lavora come tassista in una beauty-farm.
Autostrada A29 Palermo-Mazara Del Vallo dove il 23 maggio 1992 un attentato compiuto da Cosa Nostra allo svincolo Capaci uccise il magistrato Giovanni Falcone e tutti gli uomini della sua scorta
